Santa Sofia (Santa Sofia)
Santa Sofia (Santa Sfia in romagnolo) è un comune italiano di 4,042 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, nell'Appennino forlivese.
Possedimento antico degli arcivescovi di Ravenna, dal 1264 appartenne all'abbazia di Sant'Ellero. Appartenne poi al comune di Forlì, ai Malatesta di Sogliano e agli Ubertini della Carda, per tornare in possesso dell'abbazia nel XIV secolo. Nel 1425 passò alla Repubblica di Firenze. Insieme a tutte le parrocchie dell'abbazia di Sant'Ellero comprese nel Granducato di Toscana, nel 1785 venne annessa alla diocesi di Sansepolcro.
Fondato come comune nel 1811, il territorio odierno risulta dall'unione, effettuata nel 1923, di Santa Sofia con il comune di Mortano (centro abitato sulla sponda destra del Bidente, appartenente fino all'unità d'Italia allo Stato Pontificio). Il 10 novembre 1918 un violento terremoto colpì la città, facendo crollare il castello e molte abitazioni soprattutto quelle adiacenti alla rocca. Fino al 1923 Santa Sofia fu parte integrante della provincia di Firenze, in Toscana (vedi anche la voce Romagna Toscana).
Durante la seconda guerra mondiale il territorio fu attraversato dalla linea Gotica, il fronte su cui si combatté la guerra di Liberazione tra le forze nazifasciste e i Partigiani dell'8ª Brigata Garibaldi. Nel suo territorio venne costituita dal Comandante Libero la prima, più estesa e duratura repubblica partigiana d'Italia: il dipartimento del Corniolo. La popolazione pagò un notevole tributo di sangue, fino alla Liberazione avvenuta nell'ottobre del 1944, grazie, oltre alla forze Partigiane, alle truppe polacche e inglesi.
Possedimento antico degli arcivescovi di Ravenna, dal 1264 appartenne all'abbazia di Sant'Ellero. Appartenne poi al comune di Forlì, ai Malatesta di Sogliano e agli Ubertini della Carda, per tornare in possesso dell'abbazia nel XIV secolo. Nel 1425 passò alla Repubblica di Firenze. Insieme a tutte le parrocchie dell'abbazia di Sant'Ellero comprese nel Granducato di Toscana, nel 1785 venne annessa alla diocesi di Sansepolcro.
Fondato come comune nel 1811, il territorio odierno risulta dall'unione, effettuata nel 1923, di Santa Sofia con il comune di Mortano (centro abitato sulla sponda destra del Bidente, appartenente fino all'unità d'Italia allo Stato Pontificio). Il 10 novembre 1918 un violento terremoto colpì la città, facendo crollare il castello e molte abitazioni soprattutto quelle adiacenti alla rocca. Fino al 1923 Santa Sofia fu parte integrante della provincia di Firenze, in Toscana (vedi anche la voce Romagna Toscana).
Durante la seconda guerra mondiale il territorio fu attraversato dalla linea Gotica, il fronte su cui si combatté la guerra di Liberazione tra le forze nazifasciste e i Partigiani dell'8ª Brigata Garibaldi. Nel suo territorio venne costituita dal Comandante Libero la prima, più estesa e duratura repubblica partigiana d'Italia: il dipartimento del Corniolo. La popolazione pagò un notevole tributo di sangue, fino alla Liberazione avvenuta nell'ottobre del 1944, grazie, oltre alla forze Partigiane, alle truppe polacche e inglesi.
Mappa - Santa Sofia (Santa Sofia)
Mappa
Paese (geografia) - Italia
Bandiera d'Italia |
Delimitata dall'arco alpino, l'Italia confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; la penisola italiana si protende nel mar Mediterraneo, circondata dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, e da numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di. Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica, mentre Campione d'Italia è un'exclave italiana.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
CA | Lingua catalana (Catalan language) |
CO | Lingua corsa (Corsican language) |
FR | Lingua francese (French language) |
IT | Lingua italiana (Italian language) |
SC | Lingua sarda (Sardinian language) |
SL | Lingua slovena (Slovene language) |
DE | Lingua tedesca (German language) |